“Non è importante quello che si trova alla fine di un percorso: l’importante è quello che si prova mentre si corre”. E alla Sportful Dolomiti Gravel si prova un po’ di tutto. Paesaggio, natura, il profilo delle Prealpi bellunesi e lo sterrato di strade e prati inusuali. Ma anche i sapori tipici e i prodotti del territorio. Perché alla fine la nuova corsa targata Sportful è tutto questo: una full immersion che consente di assaporare la Valbelluna a bocconi. Anzi, a pedalate.

«Dopo 27 anni di Granfondo Sportful Dolomiti Race, proponiamo la Sportful Dolomiti Gravel, un’esperienza completamente diversa» spiega Ivan Piol, organizzatore e deus ex machina. «Si tratta di un viaggio alla scoperta del Bellunese, il territorio in cui viviamo e che amiamo».

 

Il percorso sarà una scoperta della Valbelluna. Anzi, i percorsi. Perché sono due, entrambi con partenza e arrivo a Feltre.

Quello LUNGO (soprannominato “YOGHI”) da 169 chilometri e 2.600 metri di dislivello, che salirà a Belluno lungo la Sinistra Piave, avrà il giro di boa a Modolo, e poi scenderà nuovamente a Feltre per la Destra Piave, fino a toccare Fonzaso e Seren per poi rientrare verso la linea del traguardo.

Quello CORTO (“BUBU”) da 58 chilometri e 800 metri di dislivello, che si concentrerà sulle Prealpi del Feltrino.

Ivan Piol con Fulcio Miari Fulcis, ideatore del GAB. Nella sua casa di Modolo ci sarà l’unico ristoro ufficiale della Sd Gravel

Entrambi i tracciati saranno senza cronometro e senza classifiche, pensati per il puro divertimento sulle due ruote. Una manifestazione per scoprire luoghi sconosciuti e per assaporare i prodotti del territorio, presenti al ristoro di Modolo. L’idea è doppia: mettere insieme Belluno e Feltre, e proporre divertimento.

Non solo Modolo (dove è in dirittura d’arrivo un accordo con Coldiretti per allestire un ristoro con prodotti km0), ma anche Feltre: all’arrivo ci saranno quattro stand di streetfood, esclusivamente made in Belluno. E poi, in serata, festa musicale con “Los Massadores” in Prà del Moro.

«Sarà una manifestazione che farà vivere il territorio e che va nella direzione giusta» il commento di Marco Bogo (assessore allo sport del Comune di Belluno) e Paolo Perenzin (sindaco di Feltre). «Il gravel è in forte crescita e consente di scoprire parti della Valbelluna che a piedi e in auto non si vedono». «La Sportful Dolomiti Gravel evento azzecca in pieno la strategia del brand su cui abbiamo lavorato nell’ultimo anno e mezzo» aggiunge Danilo De Toni, consigliere provinciale delegato al turismo.

«Questa è un’ottima iniziativa di brand strategy, che fa conoscere luoghi meno conosciuti, fa scoprire storia e gastronomia del Bellunese». E per il presidente della Provincia Roberto Padrin, che ringrazia la famiglia Cremonese (sponsor e partner dell’evento con Manifattura Valcismon), «Sportful è diventato marchio di ciclabilità del Bellunese. La nostra provincia è sempre più patria del ciclismo, un vanto che possiamo giocarci anche a livello turistico».

Le iscrizioni alla Sportful Dolomiti Gravel sono già aperte (www.sportfuldolomitigravel.it).